La più grande conquista della logica matematica è l'infinito.
Ancora oggi sorprende la velocità con cui cadono le pietre: troppo veloci per essere misurate. E invece no.
La scienza esige umiltà intellettuale esattamente come la verità di fede.
L'uomo che ha Fede è fortunato.
È nel seno della Chiesa di Cristo che ha avuto origine la Scienza.
Tutta la matematica del mondo non potrà mai supplire la mancanza di genio.
L'esperienza resta naturalmente l'unico criterio per utilizzare una costruzione matematica della fisica, ma è nella matematica che si trova il principio veramente creatore. Da un certo punto di vista riconosco che il pensiero puro è capace di afferrare la realtà, come gli antichi pensavano.
La poesia non riempie la vita, non la riempie neppure la matematica, neppure l'atletica. Ma è buona norma riempire la vita di cascami, di rifiuti, di stracci, di musica (come fa il mio figlioccio), di puzzles (come fa mia moglie), piuttosto che starsene a mugugnare.
Nell'universo cristallino della matematica vengono tese alla ragione le stesse trappole che nel mondo reale.
O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti.
Il cinema è uno dei tre linguaggi universali; gli altri due sono la matematica e la musica.
All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo.
Matematica è una parola greca che all'inizio includeva i concetti di musica e astronomia. Solo nell'accezione contemporanea è diventata una materia a sé. Ma secondo me continua a essere intrinsecamente collegata a innumerevoli altre discipline.
La matematica, ahinoi, si presta ai colpi bassi. C'è un «terrorismo matematico», che consiste nello spaventare l'avversario sparandogli contro raffiche di equazioni, derivate, integrali, logaritmi, matrici, teoremi e corollari.
La matematica non è un pignone, come diceva Coppi.