L'amicizia più difficile da conservare è verso se stesso.
Per vedere dove è il successo guarda dal lato dove guardan le donne.
Ridi della così detta spontaneità. Non c'è erba più spontanea dell'ortica. Spontaneamente saremmo tutti cannibali.
Dio disse: questo uomo (Adamo) avrà i calzoni; questi calzoni avranno i bottoni. Facciamo la donna perché attacchi i bottoni dei calzoni di Adamo.
Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
Quando riceviamo qualche favore dai nostri amici, subito pensiamo che in virtù dell'amicizia essi son pur tenuti a ciò, ma non pensiamo affatto che non sono punto tenuti ad esserci amici.
Per quanto sia raro il vero amore, è ancor più rara la vera amicizia.
Io credo nell'amicizia a prima vista.
Forse questo è normale, quando arrivi dalle parti dei quaranta. Tutti hanno i cazzi loro; famiglie, bambini, separazioni, carriere, amanti; e l'amicizia è un lusso che non si possono permettere. Forse l'amicizia vera è un lusso di quando hai vent'anni.
Se vuoi sapere chi sono i tuoi amici, procurati una condanna in carcere.
Chi trova un'amica gli costa un tesoro.
Che valore ha l'amicizia se uno non può dire esattamente quello che pensa?
Non ho bisogno di un amico che cambia quando cambio e che annuisce quando annuisco; la mia ombra lo fa molto meglio.
L'amicizia non ha bisogno di parole: è una solitudine liberata dall'angoscia della solitudine.
Io credo che una vita piena offra già così tante occasioni, o obblighi, di incontro che più che moltiplicare le amicizie andrebbero diminuite. O almeno calmierate.