Tirava un vento maligno che arruffava una nuvolaglia giallusa.
Vi era una sorta di aristocrazia intellettuale che disdegnava il teatro perché contaminazione di generi. Del resto in Italia siamo lenti, la prima opera di Cechov è arrivata nel '24. Gli altri paesi avevano capito prima di noi che il teatro era fusione di cultura e letteratura.
Montalbano dice di amare quel che resta della Sicilia ancora selvaggia: avara di verde, con le casuzze a dado poste su sbalanchi in equilibrio improbabile, e questo piace anche a me ma credo che sia piuttosto un gioco della memoria.
Il rinnovamento avverrà quando qualcuno avrà finalmente il coraggio di dire che in politica non tutto è possibile.
La rivoluzione la intendo come una forza propulsiva, come il convergere di alcune situazioni storiche che determinano l'esplosione di tutte le valvole di sicurezza. La rivoluzione è un avvenimento che cambia il mondo.
Spesso abbiamo un'idea distorta della gente in carcere. Ho trovato delle persone lucide, attente, acutissime, che hanno una capacità di elaborazione culturale.
L'assenza attenua le passioni mediocri e aumenta le grandi, come il vento spegne le candele e ravviva l'incendio.
Il vento sparso luccica tra i fiumi della pianura, il monte ride raro illuminandosi, escono barlumi dall'acqua, quale messaggio più chiaro? È tempo di levarsi su, di vivere puramente.
Ti sfugge di mano, signorita, il vento del fato soffiato sul mio destino.... Ma non dimenticherò mai, tu sei l'amore della tua vita.
Lo ricordi cosa facevi da bambina? Salivi sopra il colle. Non importava quanto fosse lontano il traguardo. Salivi sulla cima. Il vento ti abbracciava e ti trascinava con sé, ma succedeva per poco: poi eri tu a trascinare il vento.
Le dita ossute degli alberi mosse dal vento sembrano lanciare incantesimi.
Il mare di solito non si muove senza l'impulso del vento.
La luna crescente si librò sempre più in alto, e il vento si fece più violento e freddo: attorcigliò la bianca nebbia, ne fece colonne oblique e nuvole frementi che trascinò verso ovest, per spargerle a brandelli sulle paludi.
La bufera gli sparò una fucilata sopra la testa, agitando le enormi lettere di uno striscione di tela: È POSSIBILE RINGIOVANIRE?
So che dopo la mia morte sulla mia tomba sarà deposta molta immondizia. Ma il vento della storia la disperderà senza pietà.
I venti squassano soprattutto i pini più maestosi, le torri più alte crollano con maggior rovina e i fulmini colpiscono le cime più elevate.