L'estate era alle porte e mia sorella alla finestra.
Io ero nel classico periodo in cui guardavo un uovo e chiedevo: chi sei tu? Né carne né pesce.
Un giorno decise di suicidarsi: si mise la camicetta di quando aveva quattro anni e allacciò il bottone del colletto.
Correva l'anno 1600 berlinetta: dissero che in Australia era primavera e tornavano i boomerang.
La sessualità è il tarlo del legno. Ma il sesso non è nell'organo: è nel pensiero, nella creatività. Il coito è solo il momento più banale.
Volevo ringraziare un miliardo di cinesi, che mi seguono da centodieci repliche. E non è il problema di trovare teatri grandi, quanto il giro di pullman che ci sarà domani a Ferrara.
Nel bel mezzo dell'inverno, ho infine imparato che vi era in me un'invincibile estate.
L'estate è emotiva, relativa, esagerata. In una parola: italiana.
Mi sento a mio agio vestito di nero, ma d'estate col caldo mi sento meglio vestito d'azzurro.
Di tutte le meraviglie della natura, un albero d'estate è forse la più ammirevole; con la possibile eccezione di un alce in galosce che canta una canzone di Gershwin.
Fai che per te io sia l'estate anche quando saran fuggiti i giorni estivi.
Non ci sono più mezze stagioni. Vivaldi, fosse nato adesso, non faceva primavera, estate... Ne faceva una sola, una sola di strombazzamenti e la chiamava 'Tempo di merda'.
Queste notti di fine estate di sogni ne portano pochi, ma di incubi tanti.Queste notti di fine estate di sogni ne portano pochi, ma di incubi tanti.
Il sole di Dio è duro, come una stufa di fuoco arde l'estate.
Quest'estate fa così caldo che i sexy shop si sono messi a vendere i Calippo.
Le estati brevi, spesso sono delle primavere precoci.