La maggior parte di noi è tanto felice quanto ordiniamo alla mente di essere.— Abramo Lincoln
La maggior parte di noi è tanto felice quanto ordiniamo alla mente di essere.
Dare sollievo ai mali di un'altra persona significa dimenticare i propri.
Forse la cosa migliore del futuro è che arriva solo un giorno alla volta.
Non lasciamo che chi è senza casa butti giù la casa altrui, ma lasciamo che lavori diligentemente a costruirsene una, assicurando così con l'esempio, che la propria casa, una volta costruita, non correrà il rischio della violenza.
Che alcuni raggiungano un grande successo, è prova che altri possono altrettanto raggiungerlo.
Ho sempre pensato che la pietà porti frutti più ricchi della mera giustizia.
Lascia perdere il tuo attaccamento al voler avere ragione, e immediatamente la tua mente è più aperta. Diventi capace di trarre vantaggio dall'unico punto di vista degli altri, senza essere impedito dal tuo stesso giudizio.
Il peggior tipo di vecchiaia è quello mentale.
Dal mio proprio esistere e dalla dipendenza che trovo in me e nelle mie idee, con un atto della ragione necessariamente deduco l'esistenza di un Dio e di tutte le cose create nella mente di Dio.
I grandi realizzatori sviluppano potenti immagini mentali del comportamento che portano ai risultati voluti. Loro vedono nell'occhio della loro mente il risultato che desiderano, e le azioni che li portano ad esso.
Mi resi conto che il mio ingegno non era apprezzato, così mi sono risoluto a custodirlo nella mia preziosa mente.
La mente è come un miracoloso elastico che si può tendere all'infinito senza che si strappi.
La mente non è il cervello, la mente è il sistema del corpo che pensa.
Tutto ciò che esiste dapprima esiste nella nostra mente. Noi diventiamo ciò che pensiamo, e la nostra mente è il mondo.
Essere «uomo» è soltanto un'astrazione mentale, poiché l'«uomo», in verità, non è che un «nodo» nella rete complessa della realtà.
Le persone sedentarie sono portate ad avere menti inerti. Una mente inerte è portata a riflettersi nella flaccidità del corpo e nella opacità d'espressione che non invoglia nessun interesse e non ne ottiene nessuno.