8 frasi, citazioni, aforismi
Mi è difficile parlare della mia pittura poiché è sempre nata in uno stato di allucinazione, provocato da uno choc qualunque, oggettivo o soggettivo, e del quale sono interamente irresponsabile.
Lo spettacolo del cielo mi sconvolge. Mi sconvolge vedere, in un cielo immenso, la falce della luna o il sole. Nei miei quadri, del resto, vi sono minuscole forme in grandi spazi vuoti.
Sono le cose più semplici a darmi delle idee. Un piatto in cui un contadino mangia la sua minestra, l'amo molto più dei piatti ridicolmente preziosi dei ricchi.
Quel che invece è voluto in me, è la tensione dello spirito. Ma è essenziale, a mio avviso, non provocarla con mezzi chimici, come il bere o la droga.
L'arte popolare mi commuove sempre. Non vi è, in quest'arte, né inganno né trucco. Va diritta allo scopo. Sorprende ed è talmente ricca di possibilità.
Se vi è qualcosa di umoristico nella mia pittura, non è il risultato di una ricerca cosciente. Questo humour deriva forse dal bisogno di sfuggire al lato tragico del mio temperamento. È una reazione, ma involontaria.
Gli spazi vuoti, gli orizzonti vuoti, le pianure vuote, tutto quello che è spoglio mi ha sempre profondamente impressionato.
Il solo modo di rinnovarsi è di svecchiare, di dare un'energia pulita.