16 frasi, citazioni, aforismi
Ribellati alla leggi della luna E al parlamento del cielo, Al governo del mare perverso, A tirannia del giorno e della notte, A dittatura del sole.
Un alcolizzato è qualcuno che non vi piace che beve quanto voi.
Non importa se i tuoi scritti saranno pubblicati o no. È meglio un fascio di fogli sui quali ti sei sforzato per qualcosa per cui valeva la pena di lottare, che un racconto in ogni rivista e la fama internazionale.
La forza che nella verde miccia spinge il fiore Spinge la mia verde età; Quella che spacca le radici degli alberi È la mia distruttrice.
Contengo in me una bestia, un angelo e un pazzo. E la mia ricerca riguarda la loro azione, e la mia difficoltà consiste nel loro soggiogamento e nella loro vittoria, negli abbassamenti e nei sollevamenti, e il mio sforzo è la loro autoespressione.
Io so soltanto che preferirei parlare con te, ma siccome sono costretto a scrivere perché sei distante un milione di chilometri... allora devo scrivere qualunque cosa, qualunque cosa o tutto, così come viene.
Devo rovinarmi di nuovo la salute: mi sento così assurdamente bene...
Sceglierei in qualunque momento di essere un poeta e vivere di astuzia e birra.
La vita scorre davanti alle finestre e io la odio ancor più di minuto in minuto. Vedo i gesti triti e ritriti, i sorrisi compiti, le cellule grigie che girano intorno al nulla sotto le pie bombette. I passanti sono spaventosi. Li vedo in tutti i loro piccoli orrori.
Nella vita devi tirare avanti mediocremente con la routine del guadagno, innamorarti, accoppiarti e morire. L'artista differisce dai suoi simili in questo: per lui non si tratta dell'unico mondo, lui ha la luminosità interiore.
Preferisco di gran lunga leggere i versi degli altri, anziché i miei: li trovo più chiari. Un'ora di miei versi a voce alta è un inferno, e produce grandi chiazze brucianti di fronte alla mente.
Non vi è nulla su questa terra di Dio che sia, di per sé, una brutta cosa; è la malattia della mente, ed è l'oscenità della mente a rendere una cosa oscena.
Il momento magico d'una poesia è sempre casuale. Nessun poeta faticherebbe tanto su questa complicata arte che è il far poesia se non sperasse in un improvviso e accidentale verificarsi di quel momento.
La poesia, per un poeta, è il lavoro più remunerativo del mondo. Una buona poesia è un contributo alla realtà. Il mondo non è più lo stesso dopo che una buona poesia gli si è aggiunta.
Un poesia è, o dovrebbe essere, un tratto impermeabile del fiume che sta scorrendo in tutte le direzioni, e tutte le immagini in conflitto entro di esso dovrebbero essere riconciliate per quel breve fermarsi del tempo.
Il carretto verde-erba con scritto sopra, in lettere sbilenche, "J. Jones ‐ Gorsehill", andò a fermarsi nello stretto vicolo tra l'osteria della Goccia d'Oro e quella dello Zampetto di Lepre.