10 frasi, citazioni, aforismi
Connessione e condivisione di rete non si identificano con 'incontro', che è un'esperienza molto impegnativa a livello di relazione.
La tecnologia non è soltanto una forma di vivere l'illusione del dominio sulle forze della natura in vista di una vita felice. La tecnologia è la forza di organizzazione della materia da parte di un progetto umano consapevole.
Il concetto chiave non è più la 'presenza' in rete, ma la 'connessione': se si è presenti ma non connessi, si è soli.
La sfida non deve essere come 'usare' bene la rete, come spesso si crede, ma come 'vivere' bene al tempo della rete.
Prima di Facebook e delle altre piattaforme simili, internet era sostanzialmente una rete di pagine e di contenuti, non di persone.
La Rete da luogo di «connessione» è chiamata a diventare luogo di «comunione».
Se i cristiani riflettono sulla rete, non è soltanto per imparare a 'usarla' bene, ma perché sono chiamati ad aiutare l'umanità a comprendere il significato profondo della rete stessa nel progetto di Dio: non come strumento da 'usare', ma come ambiente da 'abitare'.
La rete è il luogo del dono. Concetti come file sharing, free software, open source, creative commons, user generated content, social network hanno tutti al loro interno, anche se in maniera differente, il concetto di 'dono', di abbattimento dell'idea di 'profitto'.
Internet, con la sua capacità di essere, almeno in potenza, uno spazio di comunione, fa parte del cammino dell'uomo verso questo compimento in Cristo. Occorre dunque avere uno sguardo spirituale sulla rete, vedendo Cristo che chiama l'umanità a essere sempre più unita e connessa.
L'etica hacker rischia di esprimere esigenze che nascono da una insofferenza verso qualunque forma di gerarchia, perché intesa come necessariamente opposta alla ricerca e al confronto. C'è un rifiuto del 'padre' a favore di rapporti orizzontali, collaborativi, paritetici.