A l'uccello, il nido;al ragno, la sua tela;a l'uomo, l'amicizia.
Non saprai mai cos'è abbastanza, se non sai cos'è più che abbastanza.
Una stessa legge per il leone e per il bue è oppressione.
L'uccello fa un nido, il ragno una ragnatela, l'uomo una amicizia.
Nel tempo della semina impara, in quello del raccolto insegna, d'inverno spassatela.
Il vino migliore è il più vecchio, l'acqua migliore è la più nuova.
Un amico in un'intera vita è molto; due sono tanti; tre sono quasi impossibili. L'amicizia ha bisogno di un certo parallelismo delle vite, di una comunanza di pensiero, di una rivalità d'intenti.
Il povero, di solito, coltiva amicizie che non gli rendono nulla.
Nell'amicizia, come nell'amore, si è più felici per le cose che si ignorano che per quelle che si sanno.
L'amicizia non fa sconti, è un sentimento onesto: restituisce tutto ciò che si è seminato.
Bisogna mangiare insieme molti moggi di sale, perché si sia soddisfatto al dovere dell'amicizia.
Credo nell'amicizia nel modo più assoluto. L'amico è come il compagno di reggimento che in piena battaglia ti sta al fianco pronto a darti una mano. Nel cinema, a Roma? L'amico non esiste. Non l'avrai mai al fianco. Caso mai di fronte, pronto a spararti addosso.
Amore e amicizia si escludono reciprocamente.
L'amicizia è di gran lunga più tragica dell'amore. Dura più a lungo.
"Sarò tuo amico se..." "Lascia stare. Io sono amico nonostante".
Le colpe di un amico scrivile nella sabbia.