Chi ha paura non fa che sentir rumori.
Un giorno abbatte e rialza di nuove tutte le cose umane.
I retti ragionamenti fanno più presa delle robuste mani.
I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
Per chi ha paura, tutto fruscia.
La morte è l'ultimo medico delle malattie.
La paura può rendere ciechi. Ma può anche aprirci gli occhi su una realtà che normalmente guardiamo senza vedere.
Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo.
Bisogna camminare sette volte nello stesso posto perché smetta di farti paura.
La paura è un'avversaria intelligente e perfida. Non ha dignità, non rispetta leggi né regole, non ha pietà. Cerca i tuoi punti deboli, e li scova con facilità. Comincia dalla mente, sempre.
Si immagini da qualche parte in un romanzo, questo la aiuterà a lottare contro la paura.
Il cavaliere non pretenderà di vincere la paura del suo cavallo, se non sia certo di aver vinto, anzitutto, la propria!
L'assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest'ultima è in se stessa un segno di paura. L'assenza di paura presuppone la calma e la pace dell'anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio.
Ho imparato che il coraggio non è l'assenza di paura, ma il trionfo su di essa. L'uomo coraggioso non è colui che non si sente impaurito, ma colui che vince la paura.
L'assenza di paura è il sine qua non per lo sviluppo delle altre nobili qualità. Come si può cercare la verità o accarezzare l'Amore senza essere intrepidi?