L'ignoranza è un diritto, ma molti se ne fanno un dovere.
Non è in nome dell'altruismo, ma dell'egoismo che dovremmo rispettarci l'un l'altro.
Si ammette di avere quarant'anni soltanto dopo avere superato i cinquanta.
La religione è l'effetto placebo dell'anima.
Le sofferenze dicono migliorano l'uomo. Visti i risultati, proverei con la felicità.
L'ipocrisia, per quanto sia un grave difetto, come difetto ha, tuttavia, il pregio di nascondere gli altri.
Nell'amore sessuale cerchiamo il nostro piacere ottenuto attraverso un corpo estraneo. Nell'amore che non è quello sessuale cerchiamo un nostro piacere ottenuto attraverso un'idea nostra. Perfino l'arte, nella quale si realizza la conoscenza di noi stessi, è una forma di ignoranza.
L'ignoranza non sarebbe l'ignoranza, se non si riputasse da più che la scienza.
Gli ignoranti dall'esteriorità giudicano l'interiorità.
Disapprovo tutto ciò che offusca l'ignoranza naturale. L'ignoranza è simile a un delicato frutto esotico, toccatelo e la sua freschezza è sfiorita.
L'ignoranza non può essere mai una scusa legittima per dimenticare i propri doveri, né la scienza più profonda pretesto per disprezzare l'ultimo, il più insignificante fra gli obblighi morali.
Sarei tentato di insegnargli qualcosa, ma c'è poco da fare per una persona che pensa che Auschwitz sia una marca di birra.
La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.
La meraviglia è l'effetto della novità sull'ignoranza.
Da quando l'ignoranza è diventata un punto di vista?
L'ignoranza può essere sublime, ma è sempre perdente e conduce verso la catastrofe.