Dalla vita non si esce vivi.
Ho visto, e vedo, atrocità insopportabili in pace e in guerra. Ho visto, e vedo, esseri, uomini o animali sottoporsi al supplizio di vite strazianti, dolorose, invivibili. In tutto questo Dio non può permettersi il lusso di esistere.
In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
La moda è quella cosa che interrompe il consueto per crearne un altro.
La spontaneità non s'improvvisa; spontanei non si nasce, si diventa.
La commedia è una tragedia evitata.
Sì, morire sorridendo! Ecco non lo scopo, ma la prova che la vita non fu spesa inutilmente, ch'essa non fu un male né per noi né per gli altri.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
Finché la mano e la mente ti guideranno non smettere mai di amare la vita.
La vita è una cella un po' fuori dell'ordinario, più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione.
La felicità è vivere e io sono per la vita.
Quando hai finito di cambiare sei finito.
La vita, come insiste la più antica di tutte le metafore, è un viaggio; e il diario di viaggio, nella sua ingannevole simulazione di preparazioni e partenze, ripercorre proprio la frammentazione della vita. Più ancora che il racconto, abbraccia la contingenza delle cose.
Se la vita è un percorso, è un percorso che si svolge in salita.
Le cose cambiano nella vita.
La vita è un sogno per il saggio,un gioco per lo stupido,una commedia per il ricco ed una tragedia per il povero.