Avere la maggioranza, non significa avere ragione.
La via che indica la Chiesa non porta a Dio, porta alla Chiesa.
Gli ingorghi piacciono, altrimenti non vi parteciperebbe tanta gente.
La spontaneità non s'improvvisa; spontanei non si nasce, si diventa.
In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
Parliamoci, finché siamo in vita. Dopo non è detto che sia possibile.
Il cinquanta per cento più uno di imbecilli sono una maggioranza.
La maggioranza ha sempre ragione, ma la ragione ha raramente la maggioranza alle elezioni.
La maggioranza è la via migliore perché è visibile e ha la forza di farsi obbedire. Tuttavia è l'opinione dei meno competenti.
La maggioranza dell'umanità vive un'esistenza di tranquilla disperazione.
La maggioranza giudica profondo solamente chi smentisce clamorosamente le opinioni comuni.
In ogni grande organizzazione è molto, molto più sicuro sbagliare con la maggioranza che avere ragione da soli.
Perché seguiamo la maggioranza? Forse perché ha più ragione? No, solo più forza.
Il fatto, dimostrato da un esame del passato, che le maggioranze hanno avuto torto, non può renderci ciechi al fatto complementare che di solito le maggioranze non hanno avuto completamente torto.
Quando ti rendi conto che sei dalla parte della maggioranza, sappi che è ora di cambiare.
Una maggioranza non può mai sostituire un uomo. Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.