Chiunque sia stato sedotto voleva esserlo.
Soltanto le checche sanno come si fa a sembrare una donna sexy.
Nell'amore non è facile distinguere la conquista dalla capitolazione.
Non credo che esista un "diritto" alla felicità. Se ci capita di essere felici, ringraziamo il cielo.
Cercate di essere ottimisti. C'è sempre tempo per mettersi a piangere.
A qualunque donna piacerebbe essere fedele. Difficile è trovare un uomo a cui esserlo.
Pur sovente in bocca a un vate Della lode il suon seduce, Ed acquista una beltate Maggior grido e maggior lode.
Esiste un contagio del male: chi è non-uomo disumanizza gli altri, ogni delitto si irradia, si trapianta intorno a sé, corrompe le coscienze e si circonda di complici sottratti con la paura o la seduzione al campo avverso.
Sedurre un genio non è più difficile che sedurre un idraulico: il problema, semmai, è quello di trovarlo.
Il seduttore che si vanta di iniziare le donne ai misteri dell'amore, è come il turista che arriva alla stazione e si offre di mostrare alla guida locale le bellezze della città.
Era un personalissimo miscuglio di timidezza, di ambiguità e - non vorrei dire di "seduzione da star" - ma sapeva esattamente che effetto faceva agli uomini.
Il contrario di quel che dico mi seduce come un mondo favoloso.
L'uomo sul momento non se ne accorge neanche e non sospetta ma lei sì e in quel momento stesso sale invincibile sul trono, incominciando il delizioso gioco di farlo impazzire.
La seduzione è un oggetto non identificato, un oggetto non analizzabile, teorico ed amoroso.
Non essendo cattolico, detesto la seduzione classica dell'inganno, dell'intrigo, del ti-vedo-non-ti-vedo o tramite il dispiego di qualsivoglia carisma intellettuale o sociale al fine, risibile, di una scopata.
La seduzione non è il luogo del desiderio. È quello della vertigine, dell'eclissi, dell'apparizione e della sparizione.