Si diventa morali non appena si è infelici.
Ogni sera, forse, mettendoci a dormire, accettiamo il rischio di vivere dolori che consideriamo come inesistenti e non avvenuti perché saranno sofferti nel corso di un sonno che crediamo senza coscienza.
Quando si legge, si ama sempre un poco versarsi fuori di sé, viaggiare.
Le stranezze delle persone affascinanti esasperano, ma non ci sono proprio persone affascinanti che non siano, del resto, strane.
La noia è uno dei mali meno gravi che abbiamo da sopportare.
Fatemi buona politica e io vi farò buona finanza.
La morale non è altro che l'arte attiva e pratica di viver bene.
La morale è la fantasia.
Il peggior criminale che abbia mai camminato su questa terra è moralmente superiore al giudice che lo condanna alla forca.
La cultura serve alle presone che hanno 14 o 15 anni, e che hanno la necessità assoluta di apprendere da altre persone nozioni giuste che le mettano in condizioni per affrontare le nozioni, la morale della vita.
Non sono mai stato sicuro che la morale della storia di Icaro dovesse essere: "Non tentare di volare troppo in alto", come viene intesa in genere, e mi sono chiesto se non si potesse interpretarla invece in un modo diverso: "Dimentica la cera e le piume, e costruisci ali più solide".
La moralità consiste nel sospettare gli altri di non essere legalmente sposati.
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da peccati se la morale non si scandalizzasse.
La morale migliore in questo mondo dove i più pazzi sono i più savi di tutti, è ancora di dimenticare l'ora.
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.
La morale effeminata è la morale dei deboli.