Io sono un uomo e non considero nulla che sia umano estraneo a me.
Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.
Non giudicare gli uomini dalla diversità dei monumenti funebri e delle tombe che adornano le strade: la cenere rende tutti uguali.
Certi animali, per non essere scovati, confondono le loro orme intorno alla tana: devi fare lo stesso, altrimenti non mancheranno i seccatori.
Abbiamo sentito una chiamata, e dobbiamo rispondere: la chiamata a spezzare la spirale dell'odio e della violenza, a spezzarla con una sola parola: "fratello". Ma per dire questa parola dobbiamo alzare tutti lo sguardo al Cielo, e riconoscerci figli di un solo Padre.
Non si può rinunciare al volere proprio se non affidandosi a un altro volere, cedendo la volontà particolare all'universale.
Non vivi in un mondo tutto da solo. Ci sono anche i tuoi fratelli.
Fede e Ragione sono i due pilastri sui quali costruire un mondo in cui tutti gli uomini possano veramente sentirsi fratelli, qualunque sia il colore della loro pelle e la geografia dei luoghi in cui sono nati.
Se amiamo Dio e i fratelli, camminiamo nella luce, ma se il nostro cuore si chiude, se prevalgono in noi l'orgoglio, la menzogna, la ricerca del proprio interesse, allora scendono le tenebre dentro di noi e intorno a noi.
Solo chi riconosce la propria fragilità, il proprio limite può costruire relazioni fraterne e solidali, nella Chiesa e nella società.
Il Cenacolo ci ricorda la condivisione, la fraternità, l'armonia, la pace tra di noi. Quanto amore, quanto bene è scaturito dal Cenacolo! Quanta carità è uscita da qui, come un fiume dalla fonte, che all'inizio è un ruscello e poi si allarga e diventa grande...
Signore, donaci di essere sempre più uniti, di non essere mai strumenti di divisione; fa' che ci impegniamo a portare l'amore dove c'è odio, a portare il perdono dove c'è offesa, a portare l'unione dove c'è discordia.
La fede sposta le montagne! E' in grado di arricchire la società grazie alla carica di fraternità concreta che porta in se stessa. Una fede accolta con gioia, vissuta a fondo e con generosità può conferire alla società una forza umanizzante.
Niente mi disgusta quanto le persone che provano un sentimento di fratellanza perché hanno scoperto, l'una nell'altra, la medesima bassezza. È una fratellanza viscida, alla quale non ambisco.