La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
La teoria dei comunisti può essere raccolta in una singola frase: abolizione della proprietà privata.
Quel che contraddistingue il comunismo non è l'abolizione della proprietà in generale, bensì l'abolizione della proprietà borghese.
La tempesta parlamentare si trasforma in una tempesta in un bicchier d'acqua; la lotta diventa intrigo; il conflitto, scandalo.
La storia di ogni società sinora esistita è storia di lotte di classe.
L'operaio è diventato una merce ed è una fortuna per lui trovare un acquirente. E la domanda, da cui dipende la vita dell'operaio, dipende dal capriccio dei ricchi e dei capitalisti.
Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano.
L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.
Se la strada si fa stretta, bisogna cedere il passo. Se un cibo è saporito bisogna cederne una parte. È questo il modo più sicuro di avere un rapporto felice col mondo.
Ciascuno può essere un ponte tra culture e religioni diverse, una strada per scoprire la nostra comune umanità.
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto.
Chiunque voglia trovare la propria strada in questo mondo, deve cominciare ammettendo di non sapere dove si trova.
Chi di noi, voltandosi indietro sulla strada da cui non c'è ritorno, può dire di averla seguita come avrebbe dovuto?
La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto.
È bella la strada per chi cammina, è bella la strada per chi va, è bella la strada che porta a casa e dove ti aspettano già.
La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente.