Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle.
La nostra bontà non è che la nostra cattiveria che dorme.
L'amore è come una clessidra: quando si riempie il cuore, si svuota il cervello.
Quella letteraria è l'unica professione in cui nessuno ti considera ridicolo se non guadagni del denaro.
Chiamiamo donna un bell'animale senza pelliccia, la cui pelle è molto ricercata.
Il successo degli altri mi disturba, ma molto meno che se fosse meritato.
Se mi interesso prima a me, il massimo che io possa conseguire, abbracciare nella mia considerazione, nel mio amore, è la patria.
Esponiamo alla malignità, le più belle ricerche, a misura, che le crediamo opportune, per il felice sviluppo delle grandezze della nostra Patria.
Se la patria o gli ideali rivoluzionari non infiammano più gli animi, ci rimangono alcuni grandi eventi sportivi: le Olimpiadi, la Coppa del Mondo...
Morirei per la mia patria ma non vorrei che la mia patria morisse per me.
Patria è il nome che si dà al proprio paese quando se ne ha bisogno.
La terra alla femmina, la patria al soldato, questa è l'ultima marcia e andiamo a morire.
L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
La patria è dove si vive felici.
Morire per la patria non è una triste sorte, è conquistare l'immortalità con una bella morte.
Chiunque combatte contro la patria è un figlio che vuole uccidere sua madre.