Le persone che si perdono in Internet non danno tantissime notizie di sé.
Una cosa bella del gufo è che è sincero.
Conosco un ciclista di Rovigo così sfortunato che quando stava per battere il record dell'ora di Moser e' scattata l'ora legale.
Ha lavorato con Gianfranco De Laurentis, Gianfranco Funari e Maria Teresa Ruta. Quale dei tre uomini giudica più affascinante?
Le formiche parlano di sfortuna soltanto quando le loro compagne vengono schiacciate da un tacco a spillo.
È vero che dopo tutte le gaffe dei ministri del nuovo governo, Berlusconi ha deciso che i suoi risponderanno alle interrogazioni parlamentari in play-back?
I fantastici progressi nel campo della comunicazione elettronica costituiscono un grande pericolo per la privacy dell'individuo.
Internet, con la sua capacità di essere, almeno in potenza, uno spazio di comunione, fa parte del cammino dell'uomo verso questo compimento in Cristo. Occorre dunque avere uno sguardo spirituale sulla rete, vedendo Cristo che chiama l'umanità a essere sempre più unita e connessa.
Tutto è così tecnologico e tutti siamo connessi.
E quale modo migliore di condividere i miei pensieri se non spiattellandoli in rete??
Iscriversi a un servizio di social networking è facile e usarne le funzioni principali intuitivo per la maggior parte degli utenti. Non tutti però dedicano l'attenzione necessaria alle impostazioni del servizio e alla ricadute che queste generano in fatto di privacy.
Internet conta per lo sviluppo del Paese più del petrolio. Muove informazioni, processi, dati, intelligenze. Non va controllato, va sviluppato.
Internet è fantastico e strano: puoi scrivere una lettera e dare ragionevolmente per scontato che verrà letta.
Un'e-mail non può contenere l'alone di una lacrima.
I ragazzi non guardano la tv, l'informazione viene da internet e spesso è avariata, è come se vivessero in un mondo irreale.
La Rete da luogo di «connessione» è chiamata a diventare luogo di «comunione».