Nulla è più sciocco di un sorriso sciocco.
Povero Catullo, smetti di vaneggiare, e quel che vedi perduto ritienilo perduto.
Il sole può tramontare e poi risorgere. Noi, invece, una volta che il nostro breve giorno si spegne, abbiamo davanti il sonno di una notte senza fine.
Odio e amo.Tu forse me ne chiedi come io faccia.Non lo so. ma sento che ciò accadeed è la mia tortura.
Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, sento che avviene e che è la mia tortura.
Conviene al poeta ch'egli stesso sia casto e pio, ma non occorre che tali siano i suoi versi.
L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore.
Oggi mi esercito a ridere per una buona ora, per meritarmi la fama di scrittore gaio che hanno voluto darmi.
Dobbiamo ridere prima di essere felici, per tema di morire senza avere riso.
Il riso fa buon sangue, ed è il profumo della vita in un popolo civile.
Non so dirti una parola, non ho niente di speciale, ma se ridi poi vuol dire che una cosa la so fare.
Ridere significa aver paura. L'uomo è «l'animale che ride» perché lui solo sa di dover morire.
Il riso castiga certi difetti pressappoco come la malattia castiga certi eccessi.
Per il fatto che l'uomo è un animale capace di ridere, non si deve ridere sempre, proprio come il cavallo, che pur può nitrire, non nitrisce sempre.
Se volete riuscire con le donne, non le fate ridere.
Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo.