Occorre avere un po' di caos in sé per partorire una stella danzante.
Il pauroso non sa che cosa significa esser solo: dietro la sua poltrona c'è sempre un nemico.
Il diavolo ha per Dio le prospettive più ampie, per questo si tiene lontano da lui il diavolo, cioè il più antico amico della conoscenza.
Ci sono pavoni che nascondono la loro coda davanti a tutti; e questo lo chiamano fierezza.
La fede nella verità comincia con il dubbio in tutte le «verità» credute sino a quel momento.
Nella lode v'è più invadenza che nel biasimo.
Profondo è l'odio che l'animo volgare nutre contro la bellezza.
La bellezza è una lettera aperta di raccomandazione che conquista subito i cuori.
Noi della bellezza crediamo materia la verità morale.
Ho dedicato molto tempo a diffondere la mia idea di bellezza perché sono un opportunista. Felice e orgoglioso, aggiungo. E del resto se così non fosse non avrei potuto fare questo lavoro.
Da più cose, dunque, io sono avvinto, più persone, perciò, sento che mi avvincono, perché diversi e distinti sono i gradini della bellezza.
La bellezza altro non è che un atteggiamento.
Beltà crudel, che in due modi m'offende; Pria col ferir, poi col vietar ch'io mostri L'alte piaghe, onde il cor mercede attende.
Tra tutte le definizioni della bellezza che ho trovato in varie opere di filosofia, arte, estetica ecc. ricordo con piacere quella più semplice: troviamo una cosa bella in proporzione alla sua idoneità ad una funzione.
Passa la bellezza, come profumo all'aria, e il suo ricordo sarà un rimpianto. Dura invece la bontà, come l'incenso nel chiuso tabernacolo, la carità fatta non invecchia mai, ed è sempre sorella alla carità da farsi.
L'umiltà e la semplicità sono le due vere sorgenti della bellezza.