L'innocenza poteva essere una specie di insolenza.
Chiusi gli occhi, mi addormentai per un minuto, perché non so pregare.
La montagna nasconde, ha vicoli, soffitte, sotterranei, come la città dei suoi anni violenti, ma più segreta.
Non esiste per me un livello più alto della parola dono: da vita a vita.
La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.
Bisogna portare la responsabilità delle proprie debolezze.
Quanto dolore arrecano al cuore dello sventurato le prediche del fortunato! E quant'è austero il forte quando s'erge a consigliere dei deboli!.
Come tutti i regali, una buona fotografia non dev'essere né banale, né arrogante.
Ci sono persone che sanno tutto, e purtroppo è tutto quello che sanno.
Il maestro disse: Il prodigo è arrogante e l'avaro è meschino. È preferibile la meschinità all'arroganza.
L'ostacolo più grande alla scoperta non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza.
L'arroganza che deriva dall'età deve essere placata dall'insegnamento della giovinezza.
Esigere che gli altri facciano per noi quello che non vogliono fare per loro stessi è ingiusto.
Si praticava la pubblica felicità con insolenza.
Ora sente il suo titolo pendergli addosso come la veste d'un gigante sul nano che l'ha rubata.
A un proprietario sfaccendato, carico di denaro, poteva anche sembrare naturale che l'intelligenza si comprasse al mercato, specialmente in un paese come la Svizzera.