I baci non sono anticipo d'altre tenerezze, sono il punto più alto.
In nome della madre s'inaugura la vita.
Tempo. Non so più che significa. Uno crede di averlo e poi si accorge che è il tempo a averti in pugno.
Quassù ritrovo l'aria, l'ispiro così forte che finalmente so cos'è l'ispirazione per un artista. È aria venuta da lontano, respirata prima da alberi e da generazioni.
Il torto è spesso meglio distribuito di quanto ci piace credere.
Che ci faccio in montagna? Più ci vado e più mi accorgo di essere scarso. L'aumento di esperienza mi denuncia meglio i difetti. Conoscere non m'incoraggia, anzi mi pesa. L'esperienza accresciuta misura la mia insufficienza.
Negli anni l'ho rivisto molto volte. Non abbiamo avuto rapporti molto aperti. Però leggevo nel suo sguardo, come lui leggeva nel mio, un grande affetto: perché lui aveva capito me, così come io credo di aver capito lui, pur senza esserci mai detti nulla. Eravamo anche molti simili.
Amo i caldi abbracci!
Il Signore con la sua tenerezza ci apre il suo cuore, ci apre il suo amore. Il Signore è allergico alle rigidità.
La tenerezza e non l'autoritarismo fanno nascere l'amore.
Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza.
A molti uomini piacciono i piedi, e anche a me. Non mi fanno sesso, ma tenerezza: è una parte così infantile, intima.
Lei era così tenera, così dolce mentre camminava accanto a me nel parco, che dopo quindici minuti avevo già deciso di sposarla. Dopo mezz'ora, avevo rinunciato del tutto all'idea di rubarle la borsetta.
Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione.
Nella sollecitudine di Maria si rispecchia la tenerezza di Dio. E quella stessa tenerezza si fa presente nella vita di tante persone che si trovano accanto ai malati e sanno coglierne i bisogni, anche quelli più impercettibili, perché guardano con occhi pieni di amore.
Con Federico la sua dolcezza, la sua tenerezza, quella vocina: «Claudina...»