L'uomo che è detestato a quarant'anni, lo resterà tutta la vita.
L'uomo superiore è in armonia con gli altri ma non servile e uniforme. L'uomo dappoco è servile e uniforme ma non in armonia con gli altri.
L'uomo saggio non è un utensile destinato a un solo uso.
Chi si modera di rado si perde.
In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
Non si è giovani dopo i quarant'anni, ma si può essere irresistibili a tutte le età.
Che me ne faccio di vent'anni in più se poi è già da cinquanta che non riesco a trovare nessuno che non mi faccia cadere le braccia dalla disperazione e dalla noia entro venti minuti?
Procura che la tua amata sia più giovane di te, o il tuo affetto per lei non durerà.
La mezza età è quando avete conosciuto talmente tanta gente che ogni nuova persona che incontrate vi ricorda qualcun altro.
Si ammette di avere quarant'anni soltanto dopo avere superato i cinquanta.
Un uomo di sessanta può certi giorni sentirsi giovane. Una donna non vi riesce più nemmeno a cinquanta.
Quando ci si preoccupa della propria età è un segno che non si hanno vere preoccupazioni.
Dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
La giovinezza è uno sproposito; la virilità, una lotta; la vecchiaia, un rimpianto.
L'uomo giovane conosce le regole, ma il vecchio conosce le eccezioni.