L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
L'uomo ama di scorrere in un circolo di varie abitudini piuttosto di gettarsi in una serie nuova d'idee.
Il processo medesimo dev'essere finito nel più breve tempo possibile. Qual più crudele contrasto che l'indolenza di un giudice e le angosce d'un reo? I comodi e i piaceri di un insensibile magistrato da una parte e dall'altra le lagrime, lo squallore d'un prigioniero?
Lodate troppo una persona e diventa pedante; negligentate troppo una persona, o l'avvilite, o la diventa intraprendente; rare volte ha la costanza di voler meritarsi semplicemente la vostra stima.
Le idee più durevoli e più efficaci sopra di noi sono quelle delle quali vediamo i limiti.
Nessun uomo ha fatto il dono gratuito di parte della propria libertà in vista del ben pubblico; questa chimera non esiste che ne' romanzi.
Di solito le nostre vite sono universalmente abbreviate dalla nostra ignoranza.
È la profonda ignoranza a suggerire il tono dogmatico.
L'ignoranza non può essere mai una scusa legittima per dimenticare i propri doveri, né la scienza più profonda pretesto per disprezzare l'ultimo, il più insignificante fra gli obblighi morali.
L'ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l'ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.
Le incomprensioni sono sempre causate dall'incapacità di comprendere il punto di vista altrui. Il miglior modo per combattere l'ignoranza è quello di diffondere la conoscenza in modo sistematico. Con questo obiettivo in mente, è fondamentale favorire gli scambi di idee e le relazioni umane.
Le conversazioni sarebbero enormemente migliorate dal costante uso di quattro semplici parole: Io non lo so.
L'ignoranza degrada l'essere umano solo quando si trova associata con la ricchezza.
L'ignoranza è un diritto, ma molti se ne fanno un dovere.
L'ignoranza è un po' come l'alcool: più se ne ha, meno si percepisce l'effetto.
La morte è l'ignoranza della vita: quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.