Sogno, quindi esisto.
Non bisogna mai gioire della propria giornata prima di aver messo il berretto da notte.
Coloro che tengono dei cani sono dei vigliacchi che non hanno il coraggio di mordere da soli.
Chi va all'altro mondo è un santo e chi si sposa è un diavolo.
Quando si hanno vent'anni, si pensa di aver risolto l'enigma del mondo; a trent'anni, si comincia a rifletterci sopra, e a quaranta, si scopre che esso è insolubile.
Quello di cui ho paura non è la morte, ma la solitudine.
Bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile. Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo. E non bisogna trattenere alcuno.
Se uno avanza fiducioso in direzione dei suoi sogni, e si sforza di vivere la propria vita come l'ha immaginata, incontrerà un successo inatteso in situazioni normali.
I sogni mi fanno viaggiare dove non andrò mai da sveglio.
Si sa che la fabbrica dei sogni spesso interra le sue fondamenta fra i tritumi della veglia o del passato.
Soltanto i sogni restano alzati, per far compagnia a tutti gli addormentati.
Se puoi sognarlo, puoi farlo.
Siamo tutti dei falliti rispetto ai nostri sogni.
I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati.
Tutto l'universo cospira affinché chi lo desidera con tutto sé stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni.
Bisogna porsi delle mete, bisogna combattere per raggiungerle. Bisogna avere dei sogni, bisogna battersi per realizzarli.