Se sai di non poter essere inteso, taci.
Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
Non si sa precisamente perché noi siamo nel mondo; ma questo almeno par certo, che non ci siamo per godere.
Il primo dovere di un uomo d'ingegno si è di non far lega con gl'imbecilli.
La mano che accarezza può far più male della mano che percuote.
I giudizi che diamo degli altri dicono ciò che siamo noi stessi.
Se sei abbastanza lontano da qualcosa, ti sembra inspiegabile. Se ti avvicini, arrivi a un punto in cui ti sembra semplice. Ma se ti avvicini ancora, diventa inspiegabile di nuovo.
Migliaia di uomini di genio vivono e muoiono senza essere scoperti: o da se stessi o dagli altri.
Gli esseri spirituali hanno per gli aspetti pratici della vita il medesimo atteggiamento degli ignoranti per i libri: non ne capiscono niente.
Non capisco il senso del dare la mancia.
Amar qualcuno da genitore può produrre una nuvola che ti impedisce di vedere qual è il modo giusto di comportarsi.
Non so perché l'ho fatto, non so perché mi sono divertito a farlo e non so perché lo farò di nuovo.
La vita è surrettizia e raramente mostra in superficie le sue ragioni, e invece il suo vero percorso avviene in profondità, come un fiume carsico.
Le menti ristrette si sono sempre scagliate contro ciò che non capiscono.
Il silenzio non è solo d'oro, è anche spesso citato male.
L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.