L'ordine è qualcosa di artificioso; il naturale è il caos.
L'umanitarismo come idea politica è un luogo comune, come idea religiosa un equivoco, come idea etica un'illusione.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
Il meglio che due amanti possono diventare l'uno per l'altro nel corso del tempo: surrogati dei loro sogni o simboli del loro desiderio.
È difficile decidere quando la stupidità assume le sembianza della furfanteria e quanto la furfanteria assume le sembianze della stupidità. Perciò sarà sempre difficile giudicare equamente i politici.
Non è una cortesia voler portare il bastone a un paralitico.
Cercare, preparare, disporre, controllare, ricordare, mantenere le promesse costa fatica.
Le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l'ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri.
L'ordine delle idee deve procedere secondo l'ordine delle cose.
Non c'è stile di vita così debole o stupido quale quello che è regolato dall'ordine, dal metodo e dalla disciplina.
Nella sua fase iniziale e solida, la modernità è stata vissuta come una lunga marcia verso l'ordine.
La fisica è un insieme di esperienze, sistemate per ordine economico.
La libertà senza ordine e senza disciplina significa dissoluzione e catastrofe.
Precisione non è pignoleria. La precisione ha uno scopo, la pignoleria nessuno.
Il mondo è così ordinato che dobbiamo, dal punto di vista materiale, perdere tutto quello che abbiamo ed amiamo, una cosa dopo l'altra, fino a che non chiudiamo gli occhi noi stessi.
L'ordine è la virtù dei mediocri.