L'uomo saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Le persone oneste ed intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.
Chi vi vuole bene, vi fa paura.
Diceopoli: Tu che al culo focoso il pelo radi, tanta barba, o scimmiotto, al mento avendo, cammuffato da eunuco, ti presenti? E quest'altro chi è? Che sia Stratone?
Queste donne micidiali! Non si può vivere né con loro né senza di loro.
Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile: a ben vedere, significa onorare gli onesti.
I nemici più pericolosi sono quelli da cui l'uomo non pensa a difendersi.
Puoi essere un uomo di successo e avere dei nemici oppure puoi non essere un uomo di successo e avere degli amici. Devi scegliere.
È meglio avere un nemico conosciuto che un amico forzato.
I nemici ti rendono più forte, gli alleati ti rendono più debole.
I due nemici della felicità umana sono il dolore e la noia.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
Colui che cerca la conoscenza deve saper amare i propri nemici e ancor di più odiare i propri cari.
Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano.
Affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici.
Il nemico osserva bene se un'anima è grossolana oppure delicata; se è delicata, fa in modo da renderla delicata fino all'eccesso, per poi maggiormente angosciarla e confonderla.