Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa, allora, è segno una scrivania vuota?
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
Dio è sottile, ma non dispettoso.
Se Dio ha creato il mondo, non possiamo dire che si sia preoccupato molto di facilitarne la comprensione.
La scuola deve far sì che un giovane ne esca con una personalità armoniosa e non ridotto a uno specialista.
All'uomo, un uomo è ancora più caro di un angelo.
L'uomo è un animale molto più semplice del cane perché sente di più e più facilmente. Quando incontra un altro uomo gli tocca la mano e sembrerebbe quasi di non curarsi di quanto sta dietro di questa mano.
Nella sua arroganza l'uomo attribuisce la propria origine a un piano divino; io credo più umile e verosimile vederci creati dagli animali.
Limitato nella sua natura, infinito nei suoi desideri, l'uomo è un dio caduto che ricorda il cielo.
L'uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere.
L'uomo porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più.
L'uomo è un animale che gioca: deve sempre cercare di vincere in una cosa o l'altra.
L'uomo è un cieco che sogna di vedere.
È la capacità dell'uomo di simpatizzare con tutte le creature viventi che fa di lui veramente un uomo.
L'uomo è un animale dotato di ragione: il suo bene lo attua appieno, se adempie al fine per cui è nato. Che cosa esige da lui questa ragione? Una cosa facilissima: che viva secondo la natura che gli è propria.